Chitarra Moderna

CHITARRA MODERNA

Con “chitarra moderna” si intende sia lo strumento acustico elettrificato che quello propriamente elettrico, privo di cassa armonica.

L’esigenza di un suono più potente iniziò a palesarsi negli Stati Uniti, circa un secolo fa, da parte dei bianchi suonatori di country e dei blusmen afroamericani. Fino ad allora nel sud degli Stati Uniti si usava il banjo, di origini africane, ma dalla fine degli anni Venti, la chitarra ebbe il sopravvento. Il primo pick-up elettromagnetico è del 1931 ma è dal 1935 che la Gibson mette in produzione la ES-150, ossia la “Electric Spanish” per 150 dollari, lo storico modello che alla fine degli anni Trenta è suonato dal jazzista Charlie Christian, il primo grande solista sull’elettrico. Del 1941 è l’invenzione dello strumento di Les Paul; del ’48 quello di Leo Fender.

Da quel momento, grazie al rhythm’n’blues e al rock’n’roll, poi al rock e quindi al jazz fusion e al latin, la chitarra diviene davvero lo strumento più suonato al mondo.

All’Istituto Musicale insegnano docenti come Sergio Borgo, Andrea Cerato e Diego Ferrarin, tutti variamente specializzati nei diversi campi del classico, moderno, elettrico, acustico, semiacustico, pop, rock, jazz, con corsi indirizzati sia al solismo che alla musica d’insieme.

In particolare, Andrea Cerato è anche il coordinatore (assieme a Elisabetta Cuman) del progetto didattico “Juniorchestra”, in cui si uniscono le esperienze dei suoni elettrici e acustici, negli arrangiamenti di brani di rock e pop, per giovani musicisti anche in erba.