Email: info@istitutomusicaleveneto.it | 0445 364102

CLARINETTO

Il clarinetto è uno strumento a fiato (ad ancia semplice), appartenente alla famiglia dei legni, costituito da un tubo cilindrico (generalmente di legno di ebano) che termina da una parte con una piccola svasatura a campana conica e all’altra con un bocchino munito di ancia. Lo strumento è diviso in cinque segmenti che si uniscono ad incastro.

Lo strumento ad “ancia semplice” più antico risale all’antico Egitto, il “memet”, ma lo stesso principio è adottato da quasi tremila anni anche dalle launeddas sarde. Il clarinetto moderno inizia la sua storia nel 1600 in Francia e poi si sviluppa in Germania. Il nome clarinetto fu adottato nel 1732 e nell’autunno del 1791, poco prima di morire, Mozart compose un capolavoro assoluto, quale il Concerto per clarinetto KV 622.

Nel corso dei secoli, lo strumento ha continuato a evolversi tecnicamente sino alle innovazioni decisive di Hyacinthe Eléonore Klosé del 1839, sulle teorie di Theobald Boehm.

L’utilizzo del clarinetto copre dunque l’intero arco della storia della musica colta ma grande sviluppo e diffusione avvennero anche per merito del jazz, soprattutto per merito dei musicisti di New Orleans e poi della Swing Era (in primis Benny Goodman, un autentico virtuoso).

Uno degli “attacchi” più celebri dell’intera storia della musica rimane quello del glissando del clarinetto nella “Rapsodia in Blu” di George Gershwin, venuto alla luce il 12 febbraio 1924.

All’Istituto Musicale di Thiene si può studiare lo strumento con il docente Niccolò Andriolo.

X