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Il corso triennale

Il corso triennale di Musicoterapia è organizzato in conformità al protocollo di formazione elaborato dalla CONFIAM (Confederazione italiana Associazioni e Scuole di Musicoterapia). L’esercizio della professione in ambito preventivo/educativo e’ regolato dalla legge 4 del 2013, mentre in ambito clinico è previsto all’interno delle equipes interdisciplinari di struttura.

 

Il corso si prefigge le finalità di:

  • Fornire conoscenze teoriche, metodologiche e applicative per la professionalizzazione della figura del musicoterapista;
  • Sviluppare la consapevolezza dei rapporti uomo-suono-musica e la capacità di osservarli e di descriverli;
  • Sviluppare le competenze musicali di base già acquisite ed atte a decodificare il linguaggio sonoro- musicale, a comprendere le caratteristiche della propria identità sonoro-musicale e a sviluppare consapevolmente la propria espressività e creatività musicale tramite tecniche improvvisative e compositive;
  • Approfondire le conoscenze sull’uomo di natura biologica, antropologica, psicologica, medico-clinica;
  • Approfondire l’utilizzo di metodologie per la programmazione e la realizzazione di trattamenti di carattere preventivo, riabilitativo e terapeutico attraverso il mediatore sonoro-musicale;
  • Acquisire conoscenze psicologiche finalizzate all’osservazione dell’essere umano per comprendere comportamenti adattivi e disadattivi;
  • Prendere coscienza delle caratteristiche della propria identità sonoro-musicale relativamente a dinamiche gruppali a contesti clinici.

 

IL MUSICOTERAPISTA OGGI

 

Diventare musicoterapista oggi significa entrare in un ambito professionale ampio, dinamico ed in continua evoluzione, in cui le competenze musicali ed espressive del musicista e del fare musica in senso moderno vengono ad interagire con il mondo della sofferenza e del disagio psico-fisico.

Questo orientamento di studi necessità di grande umiltà, motivazione e consapevolezza delle proprie risorse umane ben al di là della sfera artistica ed estetica o di qualsiasi approccio didattico della musica.

 

Il musicoterapista, infatti, oggi in Italia opera nelle ULSS, nelle Scuole, negli Istituti di Riabilitazione, in collaborazione con psicologi, medici ed altre figure sanitarie; tratta casi di sofferenza psichica e fisica che vanno dalla Sindrome di Down ai deficit o difficoltà percettive, di espressione motoria, del linguaggio, emotive, fino alle alterazioni di personalità, all’autismo, al supporto per il risveglio dal coma. L’approccio musicoterapico può essere preventivo, di mantenimento o di sostegno, evolutivo, a seconda che il tipo di problematica abbia radici nel genetico, in lesioni pre e post natali, nell’organico e/o nello psichico.

 

Nel corso dell’ultimo ventennio la Musicoterapia ha registrato una concentrazione sempre crescente di figure professionali provenienti dalle più svariate discipline scientifiche. Ciò richiede una regolamentazione e un inquadramento professionale del Musicoterapista, inteso quale figura professionale “emergente” e parallelamente della sua formazione specifica.

 

A tale fine risulta opportuno definire gli ambiti di intervento in un contesto che appare caratterizzato da iniziative multiformi. Le diverse esperienze maturate in ambito clinico negli ultimi vent’anni e i risultati della ricerca consentono di configurare la peculiarità scientifica e metodologica della Musicoterapia, nonché gli obbiettivi connessi a percorsi di formazione in tale ambito.

 

La Musicoterapia utilizza l’elemento sonoro-musicale all’interno della relazione utente-operatore per conseguire finalità preventive, riabilitative e terapeutiche attraverso l’uso di metodologie di lavoro diversificate per ambiti applicativi.

 

Organizzazione del Corso

 

  • L’attività formativa sarà articolata in:
  • lezioni frontali esercitazioni pratiche: vengono proposti diversi laboratori al cui interno saranno sperimentate e discusse le singolarità individuali sia sotto il profilo personologico che sonoro-musicale, nelle loro reciproche interconnessioni. Questo al fine di evidenziare i limiti e le potenzialità di ognuno, e per avviare un percorso evolutivo che trasformi le inclinazioni personali in strumenti professionali elastici e modulabili;
  • stage di osservazione;
  • stage esperienziale-formativo

PIANO DIDATTICO

 

 

Il corso è suddiviso in quattro aree di studio:

 

Area Musicale

Area Psicologica

Area Medica

Area Musicoterapica

 

Il corso ha una durata triennale per complessive n° 1200 ore suddivise in tre annualità:

1° anno: 255 ore, 5 esami

2° anno: 244 ore, 2 esami

3° anno: 351 ore, 3 esami

300 ore di tirocinio dal secondo anno
50 ore di tutoring dal secondo anno

 

Il corso triennale di Musicoterapia è organizzato in conformità al protocollo di formazione elaborato dalla CONFIAM (Confederazione italiana Associazioni e Scuole di Musicoterapia) e in base alle indicazioni della norma UNI (11592), di recente pubblicazione, sulle figure professionali operanti nel campo delle Arti Terapie.

 

 

DESTINATARI DEL CORSO

Insegnanti, educatori, terapisti della riabilitazione, musicisti, operatori della Sanità, operatori che esercitano nell’ambito dei servizi socio-sanitari, purché in possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione.

 

REQUISITI DI AMMISSIONE

Età minima: 20 anni

Competenze artistiche-musicali di base: saper suonare uno strumento con una buona padronanza e conoscere gli elementi di base della teoria musicale. Per conoscenze musicali di base si intende: leggere e scrivere la musica, una minima conoscenza della grammatica musicale e del solfeggio, mostrare una buona attitudine alla musica ed in particolare al ritmo, capacità di improvvisare ed inventare melodie con la voce;
Diploma di media superiore;

 

Il possesso di una laurea triennale è da considerarsi come titolo preferenziale; verranno considerate tutte le esperienze professionali maturate nel settore socio-sanitario, scolastico/educativo come equipollenti ad un titolo di laurea triennale;
Il possesso di altri titoli di studio è da considerarsi preferenziale ma non esonera dalla frequenza delle materie previste nel corso;

 

Aver partecipato al colloquio di ammissione, a seguito della preiscrizione, fissato per i primi di ottobre, che consiste in:

 

PROVA PRATICA: improvvisazione informale sulla base delle indicazioni espresse dalla commissione esaminatrice
COLLOQUIO MOTIVAZIONALE E ATTITUDINALE: il colloquio motivazionale verrà effettuato con modalità di valutazione formativa, oltre alla funzione di accertare le motivazioni e le aspettative professionali del candidato

 

PRE-ISCRIZIONI AS 2017/2018

Per poter partecipare al corso è necessario compilare il modulo di preiscrizione.

 

MODULO DI PRE-ISCRIZIONE ONLINE

Possono iscriversi cittadini della Comunità Europea purché in possesso dei titoli d’accesso equivalenti a quelli richiesti.

La lingua ufficiale del corso è l’italiano.

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