ARPA
L’arpa è uno strumento musicale a corda che si suona con la tecnica del pizzicato.
Fa parte di una delle famiglie di strumenti in assoluto più antiche del mondo.
La si suonava già nell’antichissima città di Ur, nell’odierno Iraq, quasi cinquemila anni fa.
La sua storia si è sviluppata dai Sumeri agli Egizi e agli Assiri; fra i Greci e i Romani è prevalso l’uso delle “sorelle” più piccole, la lira e la cetra.
In Europa è ricomparsa a partire dal IV secolo d.C., fra le popolazioni nordiche, specialmente irlandesi e anglosassoni. Poi, con la cultura celtica, dai normanni si è diffusa in Europa.
Nella cultura musicale classica, l’arpa trova un posto importante in orchestra simbolicamente a partire dall’opera “Orfeo” di Claudio Monteverdi (1607).
Da allora l’arpa è suonata sia in orchestra che negli ensemble da camera, in solo, in duo e piccolo gruppo con voce e svariati strumenti (sia a corda che a fiato) e se ne hanno notevoli esempi nella letteratura musicale, dall’epoca barocca sino ai nostri giorni, specie dopo la grande diffusione con l’impressionismo musicale francese.
Negli ultimi decenni, grazie anche alla riscoperta della musica popolare antica, il suono dell’arpa si è rivelato anche nella pop music e nel world jazz.

All’Istituto Musicale di Thiene si può studiare sia lo strumento sinfonico che quello “celtico”, con la docente Daria Bolcati.